martedì 24 febbraio 2015

Heggy Vezzano: «Ci voleva molto coraggio per portare un blues a Sanremo. Solo Nina poteva farlo»

“ … the sweet guitar: ma se tocchi la chitarra così … com’è che tocchi le altre cose?!”. Sono queste le parole che Nina Zilli gli dedica ad ogni concerto … Lui, ovviamente, è “the bluesman” Maestro Heggy Vezzano, anima blues (ambiente dove è nato musicalmente) e chitarrista tra i più apprezzati d’Italia. Proprio questa sua “anima” l’ha portato ad accompagnare sul palco Malina Moye, chitarrista e cantautrice americana nativa di Los Angeles. Un’avventura straordinaria, vissuta insieme ad un altro pezzo della Smoke … Gianluca Pelosi, che li ha visti impegnati in un tour che ha toccato i più importanti festival di Black Music d’Europa.


Heggy Vezzano in uno scatto di Simone Di Luca


Ma c’è una data scolpita nella mente di Heggy «Il 31 dicembre 2013, l'ultimo dell'anno con Nina al Circo Massimo di Roma.. Avevamo davanti 500 mila persone, un’esperienza che non potrò dimenticare facilmente.»




Mentre la Zilli continuava a lavorare ai suoi progetti un’altra opportunità bussava alla porta di Heggy: «Sono stato convocato da Emma per il suo “Limited Edition Tour” sia per quello estivo che per quello invernale.
Ho avuto modo di confrontarmi e di conoscere musicisti di altissimo livello, ho vissuto un’esperienza molto interessante, sicuramente da ripetere.»
Questo è il bello della musica e dei musicisti, sperimentare, mettersi alla prova e alla fine la cosa più bella, raccogliere i risultati «Emma non è un'artista che si può definire propriamente blues/soul e il fatto che abbia chiamato me, un musicista con questo approccio è molto interessante. Avendo avuto il mio spazio anche con Lei dalla mia chitarra è venuto fuori del Blues. E vedere il suo giovane pubblico, e non solo, interessarsi al mio modo di esprimermi equivale ad una vittoria.»
Ho sempre pensato che Heggy fosse un grandissimo musicista e queste sue affermazioni rafforzano ulteriormente la mia tesi.
Ora è il momento di ritornare a “casa”, il 2015 lo rivedrà protagonista con Nina Zilli «Il tour partirà a breve, sono carichissimo e felice anche per il disco nuovo: è molto bello e non vedo l’ora di suonarlo. La Queen a Sanremo è stata molto brava, portare un blues all’Ariston dimostra molto coraggio perché non è da tutti ed essendo un amante del genere un'ulteriore vittoria!»
Saluto il Maestro e lo ringrazio per il tempo che mi ha concesso, tempo che trascorro sempre piacevolmente in sua compagnia.
L’ultimo “grido” è per tutti gli arZilli «VI ASPETTIAAAAAMOOOOOOO!!!!»
Non saremo sicuramente noi a farci attendere … 

Stay tuned
a

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