Duettata con il king Giuliano Palma, colonna sonora di "Mine Vaganti" di Ferzan Ozpetek, è stata ascoltata, ballata, dedicata, suonata ovunque in Italia e in Europa.
Nina stessa racconta che un giorno ha ricevuto la telefonata del Maestro Ozpetek che si è complimentato per il brano e le ha comunicato l'idea di poterlo utilizzare in un suo film; quando poi Nina ha visto nel trailer Riccardo Scamarcio che cantava la sua canzone, si è letteralmente cappottata dalla sedia.
Mi è capitato di parlare del successo di questa canzone con molte persone e tutti, che ancora non conoscevano bene Nina, pensavano fosse una canzone vecchia rivisitata, una cover insomma.
Invece è un brano originale venuto fuori dall'esperienza musicale e di vita della nostra Nina.
Lei ci racconta che dopo il liceo di Gossolengo, in provincia di Piacenza, si innamorò di un ragazzo e per raggiungerlo approdò negli Stati Uniti, dove venne a contatto con la musica soul, R&B e reggae di cui si innamorò.
La storia con il ragazzo di cui si innamorò non andò bene e da qui le 50mila lacrime.
Rimase due anni negli Stati Uniti, tra New York e Chicago, per poi tornare in Italia per fondare il gruppo Chiara&GliScuri e per partecipare al tour europeo dei Franziska.
"50mila" oltre ad essere una delle nostre canzoni preferite e un po' la bandiera musicale del nostro fan club, è anche la biografia dei primi anni di carriera della nostra Nina.
Bella esteticamente, chic e originale nel modo di vestire, sorridente, femminista, piena di idee, talentuosa e brillante, con le idee chiare e precise di cosa vuole dalla vita e dalla sua carriera: questa è la nostra Nina Zilli e noi ne siamo fieri!
intervista a Nina Zilli in cui parla della sua fuga d'amore a New York
stay soul
M
caspita che notizia! anch'io pensavo fosse una cover. Allora, da oggi adoro di più Nina Zilli.
RispondiEliminaPensavo anch'io fosse la rivisitazione di una vecchia canzone italiana.
RispondiElimina... mi piace ...
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