martedì 23 luglio 2013

NINA, FABRY e le ZANZARE di Villa Arconati ...

Ho chiesto ad una mia amica, una cara amica, di scrivermi due righe del concerto di Villa Arconati. Lei era presente e, anche se ha storto un po' il naso, mi ha fatto questo favore. E, per non farci mancare nulla, ci ha concesso anche qualche fotina ...
Per fortuna che c'è ancora gente come te, Stefania!
Mille volte grazie!
 
geniAle
 
 
 
 
 
In cerca dell’ispirazione da ore, con di fronte un nuovo file word intitolato “Nina, Fabry... e le zanzare di Villa Arconati”.
 
Ora... sono le 23.42 in quel di Ornago e decido di buttar giù tutto di getto.
 
Ascolto e seguo attivamente Nina da quando ancora tutti quelli a cui dicevo che sarei andata a vedere un concerto di Nina Zilli ancora mi rispondevano “Chi??? Nilla Pizzi??? Ma è ancora viva???”...
Bene, detto questo vi dico anche che, se a scrivere queste parole c’è un’”incredibile romantica”, amante di tutto ciò che possa durare in eterno alla “e vissero felici e contenti”, potrete anche immaginare quanto io sia legata alle tradizioni... Quindi non aspettatevi di leggere il tipico racconto da groupie ;)
Lo scorso giovedì, mi sono recata a Villa Arconati conscia del fatto che non sarebbe stato un concerto “tradizionale”, di quelli in transenna dove non stai ferma un attimo, finisci la voce e sudi a più non posso; sapevo che sarei stata seduta con le gambe accavallate, avrei mosso un po’ la testa e le spalle a ritmo di musica e avrei canticchiato quasi sottovoce... insomma, lo sapevo che sarebbe stato DIVERSO.
Si, lo sapevo ma alla fine ho scoperto che non ero affatto pronta a vedere Nina sul palco in maniera diversa... senza sudore... senza “casino” e SENZA LA SMOKE... NO, non lo ero per niente!!!
Il concerto si apre sotto un cielo stellato con la luna che fa capolino.. 
Fa freschino ma ci sono ugualmante stormi di zanzare a gustarsi il concerto con noi...
Noi sorseggiavamo birra... loro sorseggiavano il nostro sangue... immagine quasi schifosa così come l’ho descritta... ma non potete immaginare il fastidio!!!
Ecco Fabry che con la sua tromba stende il tappeto rosso per l’entrata in scena della nostra Queen.
Lei arriva sul palco con la sua falcata sicura (anche se lo sappiamo che di sicuro le stavano tremando le gambe..), illuminata da un sorriso più bello che mai e in un attimo ci fa fare un salto nel passato, nel 1965, cantando “It’s my party”. Il mio cuore inizia a battere fortissimo a ritmo di musica. Da li in poi un grande viaggio musicale, da Nina Simone alla grande Amy, da Solomon Burke (anche se per me “Cry To Me” by Nina, sarà sempre e solo quella di “quella volta a Londra”) a Carla Thomas...
Insomma... un GRAN BEL VIAGGIO.
Nina e Fabry davvero belli insieme sul palco anche se ho come avuto la sensazione che lei fosse un po’ meno carica del solito, come se le mancasse “un pezzo”.
Magari è stata solo una mia impressione.
E’ uno scritto un po’ malinconico, lo so, ma il PRIMO AMORE non si scorda MAI!!!
Questo non vuole assolutamente dire che non abbia apprezzato il concerto.. anzi!!!
Questo è solo il racconto di qualcuno che di concerti di Nina ne avrà visti almeno un trentina in giro per il "mondo" e li ha visti sempre in un certo modo...
Dopo di che il concerto di giovedì E’ STATO UNO SPETTACOLO e non vedo l’ora di fine agosto per rivederla in quel di Pordenone, SIA CHIARO!!!
Un bacio ArZilli e STAY SOUL, Siempre! ;)
 
Bridget, 23 Luglio 2013
 
 







 

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