mercoledì 26 settembre 2012

.... metti due chiacchiere con Nina Zilli. Resoconto del Tour estivo


Rock in Roma. Foto di Luigi Orru


C’è un velo di tristezza, un’insolita malinconia accompagna questi giorni di fine estate. Si è concluso a Varazze “L’amore è femmina Tour” versione estiva. Allo stesso tempo, però, c’è anche tanta gioia, legata a tutti i ricordi dei tanti concerti a cui ho assistito e a tutti i momenti belli che ho vissuto con le decine e decine di persone che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio iniziato il 3 giugno a Piossasco, passando da Bard a Cannole, da Udine a Locorotondo, e poi Brescia, Genova, Verona e per finire, il 15 settembre, a Varazze.
Su e giù per l’Italia, migliaia di foto scattate, momenti immortalati e condivisi con tutte le persone che non avevano potuto assistere allo spettacolo. 
Così come ho fatto all’inizio del tour, ponendo qualche domanda alla nostra Nina, chiuderei questa parentesi con un’altra intervista.


Nina, un tuo bilancio del tour. Come hai passato questi 3 mesi?
«Benissimo direi! Quanta gente, quante emozioni! La dimensione live è quella che amo di più, perchè è il momento in cui ho la possibilità di scambiare la mia musica, la mia energia e quello che sono, con il pubblico che ho davanti. E' ogni volta magico ed ogni concerto ha una sua anima, unica. Ovviamente poi c’è il palco, con i musicisti, i tecnici e tutte le persone che lavorano con noi, ogni serata è un viaggio di gruppo»

Il Paese sta vivendo una forte crisi economica: poco lavoro e poco denaro. Anche la musica ne sta risentendo, molti musicisti faticano a riempire i teatri, si inventano strategie per portare la gente agli spettacoli. Ma Nina Zilli no.
A Lei basta pubblicare sul sito la data del suo prossimo concerto e tutti corrono in massa.
«E' proprio un brutto momento per l’economia e i cittadini. Siamo entrati tutti nell'ottica dei sacrifici, anche se forse chi potrebbe sacrificare parte del proprio (abbondante) reddito non lo fa ed è sempre la gente comune a pagarne le spese. Per quel che mi riguarda, non lo so qual’è il segreto!!!!!! Forse l’amore per la musica live, per lo show. Per me è una grandissima valvola di sfogo, sul palco sudo l’anima... Il mio amore per la musica è sempre andato di pari passo alle esibizioni live, non vivrei senza. Per questo ringrazio ogni giorno per tutto l’amore che queste persone, fuse in un unica entità mi regalano e spero di regalargliene un pò anch’io dal palco, non mi piace risparmiarmi»

Tutti hanno conosciuto Nina Zilli. E, un po’ alla volta, stanno apprezzando sempre con maggior entusiasmo anche la sua orchestra: La Smoke. Impossibile non innamorarsi di te e, a questo punto, si può dire lo stesso dei “tuoi” ragazzi ...
«I miei ragazzi???? Le mie troie volevi dire! (ride, ridiamo; ndr) Si, perchè qui il maschilismo ha fatto il giro! Scherzo ovviamente, sono fantastici ragazzi e ottimi musicisti. Per me una famiglia, prima di tutto siamo amici e poi innamorati cotti della musica. Cosa vuoi di più? Un saluto grande va a Lucio Fasino ("un quarto di pelo", ndr) che per metà tour ha sostituito egregiamente John Pelushi, il bassista ufficiale. Si è magnificamente inserito in questa cricca di pazzi!»

Mi sono piaciute molto le location dei concerti: cito il Forte di Bard o il teatro romano di Verona, l’anfiteatro di Catania e tanti altri ancora. Lo spettacolo nello spettacolo... 
«Se la location è suggestiva, lo spettacolo ha un aiutino in più ovviamente, soprattutto per chi guarda. ... perchè dalla mia prospettiva, la location siete VOI!!!!! e vi garantisco che è sempre uno spettacolo. C’è una foto spaziale di Rock in Roma con me di schiena, ecco, lì si capisce bene quel che voglio dire: tutti insieme con le mani da un lato. un muro di persone, me compresa, in un’unica onda, in un unico momento, quella è la location perfetta. Chiaramente quando capita di cantare mentre sale la luna, magari dalle rovine di Caserta vecchia o dal mare che ho di fronte, beh, ispira»

Programmi futuri? C’è qualche anticipazione che puoi dare agli ArZilli?
«Un tour tutto teatrale per chiudere in bellezza un anno meraviglioso, nel frattempo scrivo non appena posso!»

Sappiamo che stai lavorando al nuovo album. Potrebbe essere legato ad una tua eventuale partecipazione a Sanremo oppure hai intenzione di staccare un attimo la spina e lavorare con calma?
«Sanremo è domani, non mi piace lavorare di fretta e poi non so se andrò ancora all’Ariston, per ora sono soddisfatta. sognavo di calcare quel palco da piccola ed è successo, prima nei giovani e poi nei big. Che soddisfazione! Quest’anno me lo guarderò dal divano e poi chissà, intanto inizio a lavorare sul terzo disco!»

A Varazze hai concluso il concerto ringraziando tutti: la tua crew, i tuoi musicisti, i tuoi ArZilli. Credo che se c’è qualcuno da ringraziare quella persona sei TU.
Se tu non fossi Nina Zilli ti inviterei di sicuro ad assistere ad un suo concerto per farti vedere e sentire quanto è brava, quanto è carismatica e quanto è simpatica quando sale sul palco...
«Daiiiiii!!!!!! grazie! Con un sorriso grande così! Anche perchè io da sola, senza tutte le persone che hai citato tu lì sopra, non sarei niente. Lavoro con grandi professionisti che hanno anche una grande anima, Arzilli compresi. E v’abbraccio tutti di gruppo un’altra volta!»


Lascio Nina alle riprese del suo nuovo video, ringraziandola per il tempo che mi ha concesso. L'invito è quello di vederci tutti in teatro, per ascoltare la sua musica, per sudare insieme a lei, per divertirci tutti insieme ...


Vorrei chiudere questo post facendo "due ringraziamenti due" a: Simo&Roby, Marika, Ste, Bridget, Anto(nietta), Michele, Piero, Domenico, Paola, Valentina, "Erminia", Silvia, Serena, Agnese, Patrizia&Vivi. E poi .. Carmen, Luca prima e Paolo poi .., Riccardo, Antonio, Gianluca, Angelo, Marco, Nico, Lucio. E Maria Chiara... E lui, la sempre presente e carica "molla" Matteo. Grazie Grazie Grazie ...E a tutti gli ArZilli che sostengono e mantengono vivo questo gruppo, che leggono i nostri post e guardano le nostre foto. GRAZIEEEEE. A presto.

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